Freddo, buio, neve, immobilità, nero declino, letargo, attesa, rintanarsi, rinchiudersi:
Che cos’hanno in comune tutte queste parole?
Un riferimento all’inverno. Questa stagione, ultima del grande ciclo dell’universo umano cui poi seguirà la “rinascita” primaverile, è alle porte e la natura, attraverso la “preparazione” autunnale, inizia a modificarsi.
Infatti le giornate si accorciano ulteriormente, la temperatura si abbassa, gli alberi si spogliano delle foglie e degli ultimi frutti, molti animali cercano una tana per il letargo o da riempire di cibo.
Anche l’uomo, nonostante sembri aver perduto l’antica sintonia con i ritmi delle stagioni, comincia a predisporsi alla grande variazione climatica (ma anche esistenziale) che l’inverno comporta.
Se da un lato però la fredda e buia stagione è spesso accettata come inevitabile, dall’altro è molte volte vissuta con la paura (in alcuni casi eccessiva) delle malattie cosiddette da raffreddamento.
Vediamo allora quali sono queste malattie tipicamente invernali, come si presentano, come si curano con la medicina ufficiale, con quella “naturale” e com’è possibile attuare per loro un’efficace prevenzione. Parliamo ora del raffreddore e parleremo poi dell’influenza, del mal di gola, delle bronchiti.
Per saperne di più
https://www.mybestlife.com/it/in-caso-di-mesi-freddi/